1968 – Giacomo Alexis al Concorso Internazionale di Salto Ostacoli di Roma “Piazza di Siena”
1967 – Il trapianto del cuore in Europa prende vita grazie al celebre Christiaan Barnard. Giacomo Alexis documenta l’evento in esclusiva. A destra Giacomo Alexis con la Contessa Marta Marzotto a Cortina durante il premio Il Paride da lui stesso ideato.
Le Foto Iconiche
1965 – Sonja Romanoff in Via Veneto a Roma non gradisce lo stress di Giacomo Alexis e Rino Barillari, fotoreporter d’assalto. Il primo la fotografa, il secondo si prende un cono gelato stampato in faccia.
Questa foto di Giacomo Alexis, ha fatto il giro del mondo ed è stata inclusa dalla Fondazione Getty nella raccolta delle 100 immagini più iconiche del ‘900 – Seguono gli scatti successivi – © Giacomo Alexis
1959 – Traversa di via Veneto a Roma – Don Gussoni, fotografato, in via Veneto, nel 1959 da Marcello Geppetti e Giacomo Alexis (il fotografo assaltato). Lo videro uscire da un locale notturno, coperto da un cappello e da un enorme cappotto (con sotto l’abito da prete!) dove era stato in compagnia di 10 ballerine! La foto, per l’epoca, fece scandalo e usci nelle copertine di mezzo mondo.
La foto è anche la copertina del libro “Paparazzi” dei Fratelli Alinari (1885), la più antica casa editrice del mondo. © Marcello Geppetti
1962 – La Dolce Vita incombe e tutto il mondo chiede fotografie, i «Marines dell’Obiettivo» trovano una soluzione: acquistano una scalcinata roulotte da un demolitore e la parcheggiano all’incrocio tra Via Veneto e Porta Pinciana, lassù in alto, per essere pronti a scattare nel quadrilatero della Dolce Vita a Roma. Niente più levatacce di notte ma servizio operativo h24! All’ingresso della roulotte il cartello “La RAF“: piombano nei locali come caccia da guerra!
Nella foto da sinistra: Ivan Kroscenko, Antonio Tridici, Giacomo Alexis mentre Marcello Geppetti fotografa. Si aggiunsero poi anche Vittorio La Verde, Mario Pelosi, Elio Sorci, Carlo Riccardi, Rino Barillari, Bruno Tartaglia, Marcellino Radogna e il “Paparazzetto” Gilberto Petrucci. Tutti dopo Tazio Secchiaroli. © Marcello Geppetti
1966 – Nel video: La “Settimana Incom” il cinegiornale italiano che veniva distribuito ogni settimana nei cinema di tutta Italia racconta l’assalto dei «Paparazzi Romani» alla villa di Liz Taylor e Richard Burton appena arrivati a Roma: «…ed ecco il più spericolato Giacomo Alexis noto anche come «il Paparazzo d’Oro…» riferendosi al premio vinto dallo stesso al Circolo della Stampa di Milano nel 1964. Prodotto da Luce Archivio Cinecittà: data: 1966 – codice filmato: ID035306 –
Nella copertina del video: Una fotografia degli anni 50, dove i Paparazzi Romani stanno nascendo. Al centro con la bottiglia Giacomo Alexis, a destra Antonio Tridici. © Marcello Geppetti
La sua storia iniziò così
Giacomo Alexis, detto Il Principe (Pesaro, 6 gennaio 1932 – Roma, 8 giugno 2011), è stato un fotografo e giornalista italiano.
Fece parte della nascente figura dei Paparazzi Romani nel ventennio 1950 -1970 della Dolce Vita romana di Via Veneto.
Le sue Cronache Bizantine sul settimanale Lo Specchio (periodico) e Venticello Romano sul Giornale d’Italia, resero celebri nel mondo attrici, attori, salotti della nobiltà romana e jet-set legato al mondo di Cinecittà.
A 17 anni con una lira – proprio di numero – in tasca, realizzò il suo primo piccolissimo scoop a Torino. Il 4 maggio del ‘49.
Una giornata terribile. L’aereo con a bordo i campioni del Torino si schiantò sul colle di Superga. In lacrime gli sportivi: con Valentino Mazzola 18 giocatori persero la vita. Allora collaborava al Tirreno di Livorno.
Quella notte non c’erano altri redattori e così viaggiò tutta la notte per arrivare a Superga. Pioveva a dirotto sul colle, quasi una vera tempesta. Verso le dieci del mattino arrivò a visitare i rottami l’allora sottosegretario Giulio Andreotti.
Il deputato romano non aveva l’ombrello e Giacomo gli porse il suo. L’accettò contraccambiando con un sorriso. Scattò alcune foto che risultarono le uniche di quella visita.
Un collega della La Stampa gli sequestrò il rullino donandogli 20 mila lire. A quei tempi una cifra importante per un giovane che voleva fotografare e raccontare con cronachette molto provinciali.
Le 20 mila lire della Stampa segnarono l’inizio della sua avventura, «il primo passo nell’autostrada della vita». Tornando verso Sud, senza ripensamenti, non scese più a Livorno, proseguendo verso Roma. Si disse: «Se Andreotti valeva 20 mila lire, Roma è Roma, probabilmente diventerò ricco».
Nel 1959 segue l’arrivo di Audrey Hepburn a Roma, impegnata sul set. L‘Archivio Luce Cinecittà pubblica una foto della famosa attrice a Trinità dei Monti a Roma, dove si scorge il giovane Giacomo, pronto a caricare il prossimo rullino.
Nel 1963 Giacomo poco più che trentenne, mise a fuoco uno scoop che lo fece decollare nel mondo dei patinati: A Milano nasce il figlio della grande Mina e Corrado Pani: Massimiliano detto «Paciughino».
Giacomo racconta: «Avevo ottenuto l’esclusiva delle prime foto del pargolo. Un certo accordo con Pani. Per mantenere l’esclusiva bloccai tutte le porte della clinica con la partecipazione di forzuti dei Mercati Generali. Le altre signore, nell’attesa del “lieto evento”, mi scambiarono per un gorilla di Mina. Perquisivo anche gli infermieri».
«Avevo l’incubo che qualche collega tentasse lo sgambetto. Fortunatamente i colleghi di Milano non hanno mai brillato in astuzia come i romani. Nel nostro giro professionale erano considerati dei babbei».
La Notte pubblicò un articolo con il titolo: «Un romano ha creato alla Mangiagalli la camera oscura». «Decisi di accontentare tutti i giornali, soprattutto i settimanali. Alla stessa ora sarebbero state consegnate le foto». Parteciparono al pool 28 testate – foto di Giacomo Alexis e Vittorio La Verde.
Tre anni più tardi, nel 1966, lo stesso Archivio Luce Cinecittà, racconta in un video servizio: Roma: Liz Taylor e Richard Burton arrivano a Fiumicino, «I Marines dell’obiettivo» alla “caccia” di Liz Taylor e Richard Burton, arrivati a Roma per un film, citando proprio Giacomo: «…ed ecco Giacomo Alexis il più spericolato noto anche come il Paparazzo d’Oro…» riferendosi al premio istituito da Leica vinto da Giacomo Alexis nel 1964 al Circolo della Stampa di Milano con madrina dell’occasione la splendida Gina Lollobrigida.
Sull’avventura dei Marines alla caccia romana di Liz (Taylor), Giacomo raccontal’episodio nel suo libro, Lei è un ViP? Allora Lei è ricordato:
«La Taylor abitava in una lussuosa villa sull’Appia Antica. Per fotografarla nei momenti di pausa, con i colleghi “paparazzi”, trascorrevo le giornate e le nottate sdraiato in un campo di fave. Povero contadino. Ogni giorno sparivano chili e chili di fave che divoravamo».
«Nella sacca tenevo anche il pecorino romano e un fiaschetto di bianco Montefiascone. Dunque, fave per colazione, fave per pranzo e fave per cena. Il problema gastronomico era risolto. Nel campo delle fave erano invitati anche i colleghi giunti da Los Angeles, da Londra, da Berlino. Imbattibili però i romani. Molto più esperti».
«Gli “stranieri” dimostravano di non saperci fare. Non avevano ingegno, erano lenti soprattutto perché non fotografavano senza consultare l’esposimetro. Negli inseguimenti si perdevano le loro tracce».
Nel 1965, Giacomo Alexis scatta una delle fotografie più celebri della Dolce Vita, si tratta della foto iconica di Sonia Romanoff che spiaccica un gelato in faccia al povero Rino Barillari come lui stesso racconta a Repubblica in un articolo di Marco Consoli: La sera scattavamo a Via Veneto dove dichiara: «Dopo aver capito che la vera caccia grossa erano le star del cinema, imparò il mestiere dai colleghi più esperti come Tazio Secchiaroli, dividendo il marciapiede con Giacomo Alexis…» che lo immortalò in una foto diventata il simbolo della Dolce Vita: «Beccammo l’attrice inglese Sonia Romanoff, che si era sposata un vecchietto per restare in Italia, insieme a un altro uomo e lei mi spiaccicò in faccia un gelato…». Anche il quotidiano inglese The Guardian si occupò del gelato di Sonia Romanoff in: «I was born to be a Paparazzo»
La fotografia di Giacomo Alexis del “Gelato in faccia a Rino” (Barillari) diventò una delle foto iconiche della Dolce Vita e prese parte a innumerevoli mostre dedicate ai quei tempi magnifici come la mostra del 2017 a Torino: Scatti rubati. Paparazzi in mostra a Torino per non parlare della enorme esposizione nei quotidiani e blog di tutto il mondo.
Ogni qualvolta che si occupano di raccontare quei tempi – immancabilmente la foto di Giacomo Alexis compare: come nell’Huffington Post che ha pubblicato anche gli scatti che seguirono il principale, dove Sonia Romanoff collassa su Barillari mentre Giacomo scatta senza perdere un istante.
Oppure il Corriere della Sera in «Arrivano i Paparazzi», il Corriere della Sera ancora in «Le mie 165 volte al pronto soccorso », il Messaggero in La Dolce Vita da via Veneto a Pescasseroli, il tedesco Stylepark in “London, Paris, St.Tropez – the hairdo stays in place“, perfino il celebre Harrys Bar di Roma in Sonia Romanoff porta la sua eleganza all’Harry’s bar, Dagospia e mille altri.
Anche il MUBI nella commedia Via Veneto. I due paparazzi – Giacomo di 13 anni più vecchio – rimarranno legati da quella foto per la vita.
Lo scatto di Giacomo Alexis, divenne talmente icona della Dolce Vita che la Fondazione Getty lo ha incluso nelle 100 foto più iconiche del ’900.
Successivamente a quella magica notte in Via Veneto a Roma, si pensò di riprodurla – come per tenerla ancora in vita. L’Entertainment Weekly – il settimanale della nobiltà newyorkese – scelse infatti la splendida Cameron Diaz nel servizio fotografico del 2005 ad opera di James White: Cameron Diaz & the Paparazzi , nella foto numero 5 si vede appunto Cameron che emula Sonia Romanoff!
Nel 1969 partecipa con una piccola parte nel film “Il Sasso in Bocca” diretto da Giuseppe Ferrara. Il primo film sulla mafia, tratto dall’omonimo libro best seller di Michele Pantaleone.
Nel 1970, crea il premio “Il Paride” dove le signore del mondo della moda, dell’aristocrazia e del jet-set dell’epoca, verranno premiate per l’eleganza a Roma, Milano, a Capri, a Cortina e Monte Carlo.
Nel 1988 la casa editrice fiorentina – la più antica del mondo – dei Fratelli Alinari pubblica una famosa raccolta delle immagini più celebri della Dolce Vita: Paparazzi Fotografie 1953/1964 di Paolo Costantini 1988 Editore Alinari. Nella copertina Giacomo Alexis che – nel 1959 – cerca di sfuggire da Don Gussoni, in una traversa di via Veneto a Roma, mentre esce da un night coperto da un cappello e da un enorme cappotto – con sotto l’abito da prete! – dove era stato in compagnia di 10 ballerine!
La foto dello scontro tra Alexis e Don Gussoni (del fraterno amico e fotografo Marcello Geppetti), è stata poi pubblicata innumerevoli volte tra la carta stampata e web, ad esempio nella recente raccolta “Arrivano i Paparazzi” del Corriere della Sera nella sezione Living lo scorso 9 Aprile 2024.
Così come nella mostra “Arrivano i Paparazzi” ambientata in Via Veneto a Roma nel 2017, dove, tra le tante foto che raccontano la Dolce Vita, uno spazio venne dedicato anche ad Alexis come riporta il periodico RCS Amica in un articolo di Antonella Catena.
1963 – Mina al Mangiagalli di Milano da luce a “Paciughino” (Massimiliano Pani). Giacomo Alexis ebbe l’esclusiva di quel lieto evento – la foto sotto – fu venduta a 5 milioni di lire!
Sulla destra invece sopra, Anita Ekberg alle tre di notte a Trastevere (Roma) dopo una cena a lume di candela con Franco Silva e dopo un paio di baruffe per “prendere le foto”, Anita si calma e gioca a fare “La Paparazza” con Giacomo Alexis. © Marcello Geppetti
1963 – Ecco il famoso scatto della grande Mina con il piccolo Massimiliano, detto «Paciughino» con il compagno Corrado Pani – © Giacomo Alexis
1966 – Giacomo Alexis «scorta» la splendida Anita Ekberg all’uscita dal Kinky a Roma. Ormai Anita si fida solo di lui. © Marcellino Radogna
1964 – Roma – I primi topless incominciano ad apparire a Capri, Saint Tropez e Portofino. Scattano le polemiche. Così, a Giacomo venne un’idea: “Il Topless senza censura a Via Veneto”. Ingaggia Maria, 3 anni, sua figlia, e sfila così! Foto pubblicata anche sul New York Time! © Giacomo Alexis
1975 – Giacomo Alexis con Gigi Perez e Ljuba Rosa Rizzoli al Cafè de Paris di Montecarlo per il premio Il Paride da lui stesso ideato. @ Marcellino Radogna
1972 – Giacomo Alexis alla Festa di Carnevale della nobiltà romana in Via Margutta a Roma. © Marcellino Radogna
1960 – Giacomo Alexis scherza con l’attrice Anna Maria Pierangeli e Gilberto Cornacchia. © Marcello Geppetti
Giacomo Alexis con la diva della Dolce Vita Ira von Fürstenberg mentre esce da “Angelino” a Tor Margana – © Marcellino Radogna
1957 – I Paparazzi Romani della Dolce Vita pronti per la nottata di battaglie. Nelle foto Giacomo Alexis e il fraterno collega Marcello Geppetti
Anni dopo, i Paparazzi Romani diventano una squadra, discutono i loro diritti, proclamano l’importanza della loro figura e chiedono di essere ammessi con la nomina di Fotoreporter all’Ordine dei Giornalisti e così accedere agli eventi blindati. Nella foto oltre a Giacomo Alexis si riconosce un giovanissimo Rino Barillari, poi Bruno Tartaglia e Antonio Tridici. © Marcello Geppetti
1965: Si calmano gli animi, l’attore francese Alain Delon di fronte a Giacomo Alexis si arrende ai Paparazzi Romani. © Marcello Geppetti
1970: Qui invece gli animi non si calmano, Giacomo Alexis sfugge all’assalto e salva il rullino! © Marcello Geppetti
1975 – Nando Pucci Negri, il presentatore che non riuscì ad avere il meritato successo perchè aveva sposato Anna Maria Mussolini, figlia del Duce. Giacomo Alexis, giornalista de Lo Specchio, ideatore del premio “Paride” e Renato Morazzani famoso per il salotto cinematografico in via Tevere. © Marcellino Radogna
1972 – Giacomo Alexis impartisce i compiti per la nottata ai suoi fotografi moschettieri: Bruno Tartaglia, Marcello Geppetti (dietro a Giacomo) e Marcellino Radogna. Erano soprannominati la RAF per le incursioni notturne. La Dolce Vita non aveva scampo! © Marcellino Radogna
1976 – Giacomo Alexis con la figlia prediletta Maria alla Taverna Flavia del mitico Mimmo Cavicchia © Marcellino Radogna
1962 – Giacomo Alexis scherza in Via Veneto con Marlene Dietrich
1960 – Giacomo Alexis con il regista George Scott
1964 – Giacomo Alexis vince il premio “Paparazzo d’Oro” istituito da Leica al Circolo della Stampa di Milano e lo riceve da Gina Lollobrigida
1963 – Giacomo Alexis con la Principessa dagli occhi tristi Soraya. © Bruno Tartaglia
1980 – Giacomo Alexis con il presidente Giulio Andreotti © Marcellino Radogna
1970 – Giacomo Alexis con Re Umberto di Savoia © Marcellino Radogna
1958 – Giacomo Alexis con un flash da un chilo ma sempre pronto per lo scoop © Marcellino Radogna
Giacomo Alexis con Rita Pavone
1974 – Giacomo Alexis con Donna Vittoria Leone al Grand Hotel di Roma © Marcellino Radogna
MARIA & SOFIA SCICOLONE
Giacomo Alexis con il Presidente Andreotti © Marcellino Radogna
Giacomo Alexis scherza con Vittorio Emanuele © Marcellino Radogna
Giacomo Alexis © Marcello Geppetti
referenze
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